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Il Presidente della Camera, Roberto Fico sui luoghi della Memoria di Peppino Impastato

l'Onorevole Roberto Fico a Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato

      Sono passati 43 anni da quel 9maggio78 quando, davanti a questa porta, spalancata per un lutto che ci bruciava dentro, nelle carni e nelle vene, e metteva in corto i nostri nervi e i nostri tendini, ma non la capacità di agire e reagire contro uno Stato rappresentato da servitori collusi. Davanti questa porta aperta, dicevo, per un lutto politico dove non c'era nemmeno una bara con i suoi pochi poveri resti, c'era tutta un'altra umanità sana: una marea di giovani venuti da tutta la Sicilia, tristi, in lacrime, a rendere onore ad un compagno barbaramente trucidato. Davanti questa porta aperta e che mai più si chiuderà, c'era quella che potremmo considerare la prima manifestazione spontanea contro la #mafia . Su questo marciapiedi di un piovoso giorno in bianco-nero, dove anche i garofani gettati da ogni parte su una leggera bara quasi vuota, ma pesante per l'impegno che già sottoscrivamo con vernice rossa su un bianco lenzuolo ad aprire il funerale, non avevano il loro solito colore che hanno i garofani, lo Stato, lo Stato .... non c'era. L'amministrazione comunale non c'era. 43 anni dopo, il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico in una giornata di sole con poche persone per il contrasto al covid, viene nei luoghi della Memoria di Peppino Impastato per conoscere di persona e ringraziare, da parte dello Stato, la famiglia Impastato ed i compagni di Peppino per l'impegno e l'attività svolta in tutti questi anni. Grazie Presidente.

 

l'Onorevole Roberto Fico a casa ex-Badalamenti, bene confiscato, sede della biblioteca comunale

 

    Potrebbe essere una scala di una casa qualunque, anche se essendo fatta di onice, negli anni '70 non era certo ... comune. Oggi questa scala viene usata da tante persone comuni che vogliono conosce, studiare, capire. Oggi questa scala è usata dalle migliaia di persone che da tutta Italia viene a Cinisi per conoscere e rendere omaggio a Peppino Impastato. Oggi questa scala porta alla biblioteca comunale di Cinisi che è anche partner di Casa Memoria Impastato e occupa il piano nobile di quella che un tempo, non molto lontano, era la dimora di Gaetano Badalamenti. Oggi, queste scale non sono più la via per il malaffare e gli intrallazzi e le collusioni, ma sono state confiscate e restituite alla società civile. Oggi, 22 maggio 2021, lo Stato, rappresentato dal Presidente del Consiglio Comunale di Cinisi, dal Sindaco di Cinisi e dal Presidente della Camera dei Deputati On. Roberto Fico sono di casa sul percorso della Memoria. 

 

l'Onorevole Roberto Fico con la sua compagna ascoltano il racconto di Felicetta Impastato all'interno del casolare dove sono state rinvenute le tracce ematiche di Peppino


    
Interno di casolare diruto. Felicetta Impastato racconta al Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico ed alla sua compagna quello che accadde qui dentro la notte del 9maggio'78 . Racconta quello che lo Stato non fece e quello che fecero i compagni di Peppino Impastato nella loro controinchiesta . Guardano il vuoto dove prima c'era la panca di pietra dove erano rimaste impresse le tracce ematiche di Peppino Impastato e che gridavano giustizia ma lo Stato non sentiva, girava gli occhi altrove, non sapeva e non sentiva.Oggi il casolare fatica ancora ad essere affidato alla comunità, ma lo Stato, in piedi, stavolta è qui.

 

l'onorevole Roberto Fico in un momento di raccoglimento davanti al casolare dell'assassinio di Peppino Impastato

 

22 maggio 2021: il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico in raccoglimento davanti al casolare con la targa che ricorda l'assassinio di Peppino Impastato avvenuto il 9 maggio 1978

 

l'Onorevole Roberto Fico nella stradina che porta al casolare dove fu assassinato Peppino Impastato

   9maggio1978 una distesa piatta, solo il casolare, i pali del telegrafo che costeggiavano la linea ferrata, le viscere di Peppino Impastato che nessuno toglieva dai fili della luce. Su questa stradina un via vai di curiosi che andavano, guardavano, toccavano tutto. Su questa stradina lo Stato aveva fermato i compagni di Peppino convocandoli in caserma per confessare chi era con Peppino Impastato la notte prima a fare l'attentato. Oggi, 22 maggio 2021, lo Stato, rappresentato dal l'onorevole Roberto Fico Presidente della Camera dei Deputati è interrogato dai compagni di Peppino Impastato. I tempi cambiano. Per fortuna.

 

 

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